Turislucca

La lapide funeraria dedicata alla giovane Adele nel chiostro del convento della chiesa di San Francesco

Lapide Adele - Lucca

I tre chiostri del convento della chiesa di San Francesco, con ingresso sul lato sinistro dell’omonima chiesa, sono stati recentemente restaurati e fanno ora parte del complesso universitario IMT.
E’ comunque possibile accedervi liberamente. Lungo i muri si trovano molte lapidi funerarie ottocentesche, in gran parte di lucchesi che facevano parte della borghesia medio alta.

Una volta entrati dal portone principale sarà interessante leggere incisi gli epitaffi commemorativi di chi vi è sepolto. Il visitatore più sensibile potrà farsi avvolgere da uno struggente sentimento di pietà e malinconia. Si noterà che molti dei defunti superavano di poco i venti anni di età e molti altri, addirittura, erano bambini. Dopo aver passato circa una ventina di lapidi, se ne troverà una del tutto particolare per ciò che dichiara. Chi della parità fra i sessi o i “generi sessuali” fa oggi una giusta battaglia in nome della civiltà umana avrà modo o di trasalire indignato o di farsi una sana risata. Così si legge:

AGNESE LUCCHESI NEI RAGGHIANTI ALLA SORELLA DESIDERATISSIMA ADELE ADORNA D’OGNI BUONA QUALITA’ MORALE DI UNA INTELLIGENZA SUPERIORE AL SUO SESSO PASSATA NEL VENTIQUATTRESIMO DI ETA’ L’OTTO DELL’OTTOBRE MDCCCLV

Una lapide simbolo, segno del suo tempo.

E ritorna in mente l’eroica suffragetta madre dei due pargoli nelle indimenticabili scene di “Mary Poppins” e, molto più seriamente, le molte storie di donne e uomini che con coraggio e fieri di essere quelli che sono, hanno combattuto nel mondo per la libertà di espressione e parità dei diritti di ogni genere, sesso, casta o ceto sociale.

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