Turislucca

Turismo in provincia di Lucca: la Versilia e Viareggio

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La parola d’ordine è “cambiare” per non annoiarci mai. Una guida turistica può cambiare itinerari, argomenti e paesaggi. Così un gruppo padovano mi ha dato la possibilità di fare tre tappe versiliesi di tutto rispetto: Camaiore, Pietrasanta e Viareggio. Non vi preoccupate, non è tutta storia dell’arte quella che esce dal mio sacco. C’è anche gastronomia, natura e tempo libero. Per quanto riguarda  la gastronomia abbiamo fatto una sosta a Viareggio al risorante Tito del molo. Proprio li, a due passi dal molo appunto, la tradizione viareggina del pesce fresco la si può toccare e vedere con mano, e se hai qualche soldino da spendere la si può anche gustare. Per vederla basta dare un occhiata alle donne che offrono in vendita il variopinto pesce fresco a Km – 0 (siamo infatti direttamente sul mare!) che i loro mariti hanno pescato la...

Itinerari turistici d’arte: Civitali e Stagi due scultori rinascimentali fra Lucca e Pisa

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Il titolo di cui sopra non ha la pretesa di un saggio storico artistico. In realtà vorrei proporre solo alcune pillole di bellezza scultorea che potrebbero benissimo essere adottate come esercizio dialettico e retorico per guide abilitate nelle due provincie. Oltretutto ciò di cui voglio parlare può essere visitato da un qualsiasi turista che, facendo i pochi chilometri che separano la cattedrale di Pisa da quella di Lucca, volesse osservare alcuni dettagli di due altari, opere superbe dei due artisti in questione. Il riferimento è rispettivamente all’altare di San Biagio  di Stagio Stagi posto nella parete est del transetto sinistro della cattedrale pisana e quello di San Regolo, posto sempre nella parete est del tranetto sinistro ma questa volta della cattedrale lucchese. Dopo le alterne vicende politico militari che nello scorcio del quattrocento avevano duramente provato le ormai residue forze della gloriosa repubblica...

Turismo a Lucca: Itinerari contemporanei

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MI è già capitato di scrivere un articolo, in verità ironico, sulla Lucca del futuro. Tuttavia devo oggi costatare seriamente che, per un incredibile mix di circostanze forse casuali, all’interno della cerchia di mura cittadine e più precisamente nella zona est al di là dei limiti “turistici dell’anfiteatro, Duomo, piazza San Michele e Chiesa di San Frediano, si sta attuando una incredibile modernizzazione delle attività culturali.  Negli ultimi anni sono nati infatti nuovi spazi di aggregazione, sopratutto per giovani, quali in ordine di tempo il restauro e l’utilizzo come aule di studio e di postazione per computers del chiostro dei serviti oggi detto Agorà, poi il parziale restauro del palazzo Guinigi dove si tiene annualmente la fantastica mostra del Lucca Digital photo Festival, il restauro completato del chostro di San Micheletto in via Elisa e l’utilizzo di questo sia come sede del centro studi ed esposizione per...

Vampiri in Toscana ? Aspettando la…new moon.

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Chi ha mai pensato ai vampiri in Toscana ? Va be che il carnevale da noi è sentito e che i travestimeti dei più pazzerelloni variano dal macabro al giocoso. Va bene che fra i comics di Lucca e Halloween a Borgo a Mozzano i canini aguzzi spuntano un pò a tutti, ma una storia su i più antichi vampiri del mondo non me la sarei mai e poi mai immaginata “nella terra dove il si suona” (Dante Alighieri). Volturi. Nome che a detta di mia figlia dodicenne fa venire i brividi di paura e di eccittazione al tempo stesso. I più antichi e temuti vampiri del mondo. Lo scenario da immaginare non è la lugubre e nebbiosa Transivania, patria del famoso conte Dracula, ma la languida e fascinosa Volterra. Il povero conte di fronte a un volturo se...

Itinerari turistici in Toscana: i restauri della cattedrale di Lucca

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E’ proprio vero che  dei lavori che siano stati iniziati senza vederne mai la fine , si dica: “Sembrano quelli della fabbrica della cattedrale; lavorano, lavorano e non finiscono mai !”.  E’ proprio così, almeno per la Cattedrale di San Martino a Lucca possiamo parlare di working in progress. Per costruirla ci sono voluti quasi 500 anni ed ora, per restaurarla e rifarle il maquillage, i ponteggi sono stati allestiti per l’ennesima volta. Tuttavia l’inizio dei lavori di sola ripulitura  risalgono solo (si fa per dire) al 2003. Questi fanno parte di un restauro globale che ha coinvolto tutta la chiesa. I restauri sono partiti, in un primo momento, dalla cappella di San Regolo presso la zona absidale. Questa prima area di interventi sono stati di natura sperimentale e hanno dato la possibilità alla locale Soprintendenza e ai restauratori, di fare saggi di prova in...