Turislucca

Una giornata con Batoni

Come può essere secondo voi una giornata o alcune ore passate in compagnia di Batoni? O meglio, in compagnia dei novanta quadri esposti nel palazzo ducale di Lucca dove sono in esposizione questi quadri del pittore nato a Lucca nel 1708. Dipende; se siete appassionati delle belle forme e dell’armonia questa è la mostra che fa per voi. Se invece ritenete tedioso passare da un ritratto di milord inglese a una scena mitologica piuttosto che a incredibili superfici dipinte per esprimere la devozione mariana, meglio fare una passeggiata sulle mura di Lucca. Personalmente nutro un sentimento di amore ed odio verso questo personaggio della cultura roccocò romana e più in generale italiana del XVIII secolo. Amore per l’incoparabile maestria tecnica espressa nele sue pregiatessime opere pittoriche ed odio per la sensazione di parzialità che emerge dalla rapresentazione dei personaggi ritratti. E’ come essere di fronte ad una fiera delle vanità, dove lo spettatore risce bene a cogliere lo spirito dell’apparire e non dell’essere, tipico della società di quei tempi, già ai limiti della decadenza. Una bella mostra che copre una zona d’ombra inesplorata del settecento, dopo i vedutisti veneti e romani e le mostre dei grandi architetti barocchi. Tuttavia, chi volesse ritrovare nella mostra, lo spirito del gran tour forse,non so perchè, ma a mio parere ne rimane un pò deluso.

Qui appare solo il lato estetico e non propriamente culturale di molti viaggiatori che vedevano nell’Italia del tempo anche una terra fatta di botanica, architettura, scienze, filosofia. Rimangono quindi isolati e senza senso i pochi oggetti che quà e là rompono la carrellata dei ritratti esposti. Non importa, Non è colpa di Pompeo Gerolamo, la mostra è bella e Batoni, anche se per un solo giorno, può essere un buon compagno di viaggio.

Gabriele Calabrese

 

 

Gruppo Amici dell’arte di Verona.

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