Turislucca

Una guida in casa è una guida in gabbia

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Quando in Italia si diventa guida turistica di professione lo si può fare alcune volte per necessità, alcuni invece lo scelgono come un part time, in attesa del lavoro “vero”, sogno di una vita. Faccio questo lavoro da più di trenta anni anni per pura vocazione e con molta passione. Forse troppa passione, visto che i miei familiari mi rimproverano di anteporre la mia professione ai doveri della casa e allo svago personale. Forse hanno ragione ma tant’è, è parte della mia vita. Mi viene in mente un mio caro amico. Ogni volta che mi incontrava per strada mentre ero al lavoro, sorridendo mi gridava sempre questa frase: “Ma te sei sempre a giro per la strada a parlare? Non lavori mai? “. E forse ha ragione. Il mio lavoro è bello. Mi diverte. Non mi pesa. Tuttavia, in...

Itinerari lucchesi: L’ultimo leone dell’anfiteatro di Lucca

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Trovandomi nella centralissima via fillungo, nei pressi della chiesa di san Frediano, non so dire quante volte mi è capitato di sentirmi chiedere da un disorientato turista: “Scusi, mi saprebbe indicare dove si trova l’anfiteatro romano ?”.  Semplice richiesta esaudibile con facilità da parte di un qualsiasi lucchese. Comprendo tuttavia la perplessità del turista quando gli viene indicato un edificio che dall’ esterno tutto può sembrare, meno che  le vestigia di un monumentale anfiteatro del I o II sec. dopo Cristo . Pochi sanno che a Lucca trovarsi di fronte ad un sobrio palazzo rinascimentale o tardo gotico, significa trovarsi il più delle volte, né più né meno, come di fronte a dottor Jekyll e mister Hide. Due o più realtà distinte nello stesso corpo. In questa città è spesso più interessante vedere ciò che sta dietro l’apparenza del visibile per indagare più a fondo l’esistenza a volte dell’ inimmaginabile. Si...

Angoli di Firenze

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Oggi guida turistica a Firenze. Ne faccio poche nella “grande mela toscana”; solo quando mi conviene. Firenze, da due metri in su, è sempre Firenze ! Il problema ovviamente è dai due metri in giù, cioè non essere calpestati o travolti dalla folla mentre si sta cercando di ammirare un capolavoro assoluto. Basta però svicolare in qualche stradina laterale, o se si ha tempo andare nell’oltrarno e tutto si ricompone e si umanizza. Tuttavia ho notato che nessuno si sofferma a mostrare particolari interessanti che stanno sotto gli occhi di migliaia di turisti, che ignari di ciò passano oltre e sciamano verso altri monumenti. Valga per tutti come esempio il cosidetto ritratto fatto da Michelangelo sull’angolo di Palazzo Vecchio verso via della Ninna, a due passi dal David. E’ probabilmente una leggenda metropolitana che presenta molte varianti, ma forse...

ambasciator non porta pena (a Lucca).. anzi

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Evento a Lucca! Un intero bus di ambasciatori accreditati presso La Santa Sede hanno scelto l’antica città di Lucca come meta di uno dei loro viaggi per conoscere l’Italia.Il programma è stato intenso sia dal punto di vista culturale che mondano. La delegazione è stata infatti ricevuta da tutte le principali autorità cittadine nei vari palazzi storici che hanno fatto da splendida cornice ai ricevimenti organizzati in loro onore. Ma la vera protagonista è stata la città con le sue bellezze artistiche e con il fascino discreto delle antiche attività commerciali ed artigianali che l conferiscono il proverbiale “garbo”. Noi guide della Turislucca abbiamo avuto l’onore di essere “ambasciatori” della nostra città cercando di offrire il meglio delle nostre prestazioni . Una piccola città toscana ha quindi avuto dopo molti secoli dalla fine della sua indipendanza come repubblica, l’opportunità...

Lucca: Andiamo, seguitemi

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Eccomi quà. Da oggi ho deciso di dare voce ad una guida turistica che ha vissuto professionalmente la sua città per diciotto anni. Perchè lo faccio ? Perchè forse può interessare a qualcuno che vuole conoscere luoghi, storie e costumi con i tempi e le modalità di una città che ha saputo vivere in una dimensione diversa. La prossima volta comincerò partendo dal luogo che per me rappresenta il cuore della città.Ogni guida ha un proprio anglo del cuore. Spesso però questi luoghi cambiano man mano che si convive con la città.Il mio angolo del cuore? Oggi è Il labirinto rappresentato sopra il pilastro esterno della cattedrale di S. Martino. Alla prossima.