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Lucca turismo: La porta romana orientale

Lucca Ore 12.30, via Santa Croce nei pressi di piazza Santa Maria Bianca “foris portam”. E’ tardi ! Io e mia moglie non abbiamo ancora fatto la spesa e stiamo “volando” in bicicletta da una parte all’altra della città per assolvere a commissioni rimaste in sospeso per troppo tempo causa impegni di lavoro. Dietro l’angolo di un palazzo, proprio in piazza, al termine di via dela Rosa, c’ è una buona panetteria. Approfittiamo. Scendiamo dalle bici, le chiudiamo e di corsa Patrizia entra. Io no. Perchè ? Perchè la mia attenzione si è spostata su di un camion parcheggiato di fronte al palazzo che fa angolo, che sta caricando un enorme quantità di detriti da un palazzo che sta restaurando gli interni ed in particolare le cantine. Siamo in Italia e dove si scava si trova. Il capomastro è sulla soglia. Ci guardiamo fissi negli occhi per quasi un minuto. Fosse stata una bella donna ed io più giovane, avrei sicuramente tentato l’approccio. Ma quello non era il caso e l’intesa anche se subliminare era di tutt’altra natura: “Scusi, avete trovato qualcosa di interessante lavornado nelle cantine ?” Approccio diretto ma gentile. Con un sorriso di intesa il capomastro replica con poche parole: “Vuole seguirmi per dare un occhiata ?” Non me lo faccio ripetere due volte. Pur sapendo che mia moglie da li a qualche minuto mi avrebbe dato per disperso, ho seguito il muratore giù per le scale scavalcando detriti e ballini di cemento. Con malcelato orgoglio il capomastro mi racconta che assieme agli archeologi della soprintendenza è stato coinvolto in una incredibile esperienza di scavi. Accendendo una serie di faretti ben disposti infatti, negli scantinati si rivelano in tutta la loro possenza, gli enormi massi calcarei delle mura romane.26102009(002)

 Secondo il suo racconto l’ampiezza in larghezza di tale struttura difensiva doveva essere pari a circa quattro metri. Se si considerano le notevoli dimensioni dei conci di pietra e la larghezza delle mura, si riconferma la tesi di una fortificazione possente. Niente a che vedere con le quattro pietre che poco più in là sono state messe a testimonianza di suposte mura romane. Se qualcuno ha voglia di rileggersi cio che avevo scritto su un precedente post che trattava sempre dei ritrovamenti di queste mura in via Guinigi, potrà fare 2+2= 4! Il capomastro mi ha inoltre detto che li accanto, in un altro scantinato, ci sono i cardini della porta orientale romana. Ai piedi delle mura poi sono stati ritrovati scheletri di corpi umani. Probalbilmente inumazioni di epoca successiva. Ma questo dovrà essere scoperto dai paleontologi dell’università di Pisa. Ho scattato alcune foto con il cellulare di pessima qualità.26102009 Me ne scuso, ma meglio che niente. Ringrazio il gentile capomastro e mi avvio verso l’uscita contento, affascinato e con la mente rivolta a fantasticare un Cesare a cavallo in entrata coi suoi agguarriti pretoriani dalla porta li accanto. E invece chi ti trovo ? Patrizia; che quando si incavola può agilmente sbaragliare un intero manipolo di pretoriani, aquilifero compreso ! Ora si che sono guai, penso. “Scusa, ma sai ho avuto l’opportunità di vedere dei resti eccezionali proprio lì sotto, e non ho  perso l’occasione” Le dico in tono sottomesso e di scusa. Incredibilmente e dolcemente sfoggia un sorriso e mi dice: “Lo avevo immaginato quando sei improvvisamente scomparso e vedendo i lavori in corso ho capito dove potevi essere. Dopo mi fai vedere le foto ? Sono curiosa anche io di vedere cosa hanno trovato” Che angeliche persone che  sono a volte le donne. Che incredibile paese che è l’Italia. Ti fermi per prendere il pane e …incontri la storia.

Gabriele

2 commenti a “Lucca turismo: La porta romana orientale

  1. ti invidio un po’ per la facilità con cui rendi l’atmosfera, io sto perdendo questo dono.
    veramente un bel pezzettino quello sulle mura di piazza s. maria
    patrizia ha detto niente su chi tenteresti l’approccio tu???
    se non ha detto niente non è un angelo è un serafino te lo dico mi
    lia

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