Turislucca

Pasquetta a Lucca: i consigli delle nostre guide turistiche

“Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi” …e il giorno di pasquetta? Il lunedì dell’angelo è d’obbligo la gita fuori porta.
Ecco i consigli delle guide di turislucca!
In questi primi giorni veramente primaverili spopolano le proposte in campagna e in città, ma sempre nel verde. E’ di rigore la merenda al sacco.

Le Mura di Lucca

Gabriele Calabrese suggerisce di fare… un pigro giro di mura, se c’è il sole. “Stamani” dice “ho percorso il tratto dei liriodendri. Per la prima volta in questa stagione ho visto spuntare dai rami le prime gemme fresche e verdi. Mi hanno messo allegria. Magari la passeggiata sulle Mura di Lucca è un classico, ma proprio per questo è il miglior posto dove ritrovarsi il giorno di Pasquetta. Non si può fare un vero e proprio pic nic, ma nessuno vieta di portarsi dietro una buona bottiglia di bollicine (e bicchieri di cristallo, mi raccomando) e improvvisare un brindisi sul baluardo preferito.”
Se poi il tempo non fosse dei migliori gabriele suggerisce… “un giro sotto le Mura a scoprire i sotterranei recentemente aperti. Eh già perchè le mura di Lucca riservano sempre qualche sorpresa e a Pasqua, siamo in tema!

Acquedotto Nottolini

Un altro classico lo propone Anna Eckert “ma è così bello in questa stagione!” e difatti, come non fare almeno un pensiero ad una bella passeggiata sotto gli archi dell’acquedotto del Nottolini, “dalla stazione ai Monti Pisani attraverso le campagne lucchesi, si arriva direttamente fino alle sorgenti“ dice. “Le parole d’oro sono un classico delle passeggiate di Pasquetta, ma non si può resistere. Il percorso è semplice e protetto. Si sentono in lontananza le campane della chiesa di Verciano. Si può fare a piedi, in bicicletta, con la famiglia, gli amici, il cane, ma è sempre piacevole e adatto a tutti. La cosa migliore è partire a mezza mattina e portarsi un succulento pic nic da condividere sul prato. Le piogge degli ultimi giorni hanno ingrossato i due piccoli torrenti che scorrono veloci e formano piccole cascate nell’invaso ottocentesco. Moooooolto primaverile”.

Camelie

Anna Nieddu consiglia di approfittare dell’ultimo giorno di apertura della Mostra delle Camelie a Sant’Andrea di Compito. Un piccolo borgo di campagna, fioriture esuberanti di tutti i toni dal bianco al rosso oltre 1000 esemplari di cultivar e passeggiate da fare in sicurezza anche con i bambini. E poi ci sono lesposizioni, le degustazioni, le passeggiate nel verde, i concerti e…camelie, camelie, camelie. E’ la prima festa di primavera della piana di Lucca e ormai ci siamo affezionati.

Full immersion nella natura anche per Lia Bartolomei che risponde sicura: il lago della Gherardesca! “Ci sono uccelli di moltissime specie, in questa stagione molti migratori di passaggio, anatre, appartenenti anche a specie rare, svassi e folaghe, aironi. A sera rientrano a dormire qui circa 300 tra aironi bianchi maggiori, garzette, aironi guardabuoi e cormorani. I bambini impazziranno! E poi le fioriture di tutti i piccoli fiori di palude, le ninfee, i rovi, i boccioli degli iris… Anche se in molti avessero scelto questa destinazione, c’è posto per tutti per lunghe o brevi passeggiate intorno al lago, tra i campi arati della piana lucchese”.

Montecarlo

Roberta Ferrarini propone un salto a Montecarlo. Non sarà difficile trovare un bel prato per un pic nic e, mal che vada, si può sempre chiedere ospitalità sotto la fronda della Quercia del Carrara l’enorme quercia “delle streghe”. “Se ci sono bambini,” raccomanda ”per non farsi trovare impreparati, è d’obbligo ripassare l’episodio degli assassini di Pinocchio ispirato, si dice, da questo albero monumentale. Passeggiata nel borgo sotto la fortezza medicea e, per finire, brindisi sulla terrazza. Per la scelta del vino non c’è che l’imbarazzo della scelta”.

Brancoleria

E infine Carlo Puddu che, rinunciando al divano, suo primo consiglio, opta per un luogo insolito, tranquillo e riservato ma molto, molto suggestivo. La pieve di Brancoli e la Brancoleria in genere. Forse molti sentono nominare questo posto per la prima volta ed è già un buon motivo per seguire il suo consiglio. Si raggiunge in pochi minuti di auto e, una volta lì, si può lasciare la macchina e immergersi nel verde, nel silenzio, e scoprire le piccole pievi romaniche, le storie… gli erbi e gli asparagi selvatici. Potreste incontrare il Brancolino. Chi sia costui, lo scoprirete una volta li.

In definitiva, però, anche una passeggiata nel centro storico e magari una visita ai Musei Nazionali che saranno eccezionalmente aperti la mattina, e un aperitivo fresco in piazza san Michele, sono da prendere in considerazione.
Se ci sono bambini (6 /11 anni) vi proponiamo una visita guidata alla ricerca di animali fantastici! Muniti di mappa, li troveranno sulle facciate di chiese e palazzi ripercorrendo la città romana, medievale e rinascimentale.
Ogni bambino riceverà un libretto, matite e materiale per colorare.


Contattateci per informazioni e prenotazioni.

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