Turislucca

Una storia romantica. Pisa.

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Non passarono molti anni dal suo viaggio in Italia, ed il principe Federico, alla morte del padre Cristiano V, divenne re. Subito volle mettere in pratica ciò che aveva visto ed apprezzato durante il suo soggiorno mediterraneo. Costruì nuovi palazzi nello stile italiano e francese, intraprese riforme volte a umanizzare le condizioni dei più poveri e costruì teatri per lo spettacolo e la musica. Il ricordo di Maddalena era sempre vivo, nonostante si fosse sposato con Luisa di Meclemburgo. Forse quei nuovi palazzi con i giardini e la musica che ascoltava nel nuovo teatro gli ricordavano quei momenti di felicità trascorsi tempo addietro nella piccola repubblica toscana. Il sovrano decise allora di inviare alla sua amata un medaglione con una miniatura che lo raffigurasse come re e forse (chi può dirlo) come futuro sposo. Non ci si deve stupire...

Una storia romantica

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Comincia con queste righe una storia che racconterò in tre puntate, più o meno seguendo le coordinate dei tempi e dei luoghi che l’hanno vista svilupparsi.“C’era una volta un principe che viveva in un regno freddo e lontano. Dopo aver combattuto molte guerre dure e vittoriose, volle infine volgere i suoi interessi non all’odio ne alla sofferenza, ma alla bellezza e alla conoscenza. Partì quindi dal suo regno per visitare terre più calde e più miti e vi trovò…l’amore” La nostra storia potrebbe cominciare con questi toni sdolcinati e forse è proprio così che è cominciata.Il principe azzurro in questione era Federico IV di Danimarca e Norvegia. In vista delle guerre del nord che gli valsero poi l’annessione della Norvegia, il giovane principe, personalità brillante, colta ed estroversa, decise di intraprendere prima un viaggio che aveva come meta l’Italia....

Pellegrini

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Due uomini e una strada davanti a loro. Questi sono i pellegrini; i grandi ricercatori in viaggio per trovare la via. Li nomino tutti i giorni, ed ogni giorno sempre con un tocco di invidia e di rispetto in più. alcuni anni fa ne parlavo solo come un lontano ricordo che aveva segnato nel medioevo la vita di molte città, fra le quali Lucca, lungo la via Francigena che da Santiago de Compostela portava a Gerusalemme. Oggi, che non sono più tanto giovane, provo come un qualcosa di intimo che mi spinge a provare quell’esperienza che, se Dio vorrà, dovrò intraprendere. Lo dovrò fare per me e per gli altri. Vedere questi due pellegrini che entrano incuriositi e rispettosi nella chiesa di San Michele in foro, me lo conferma. Chilometri e chilometri, passo dopo passo, incuranti della pioggia e...

Personaggi da comics

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Per le strade di Lucca si respira già l’aria dei comics. Lucca, la capitale europea dei comics and games, si prepara al grande evento dei primi di novembre. Le piazze del centro cittadino sono già pronte per ospitare nelle tensio-strutture migliaia di appassionati del fumetto. Anche se fra i locali vi sono pareri discordi sull’utilizzo delle piazze monumentali per questa manifestazione ( i fantastici scorci delle chiese monumentali e le più belle piazze come L’anfiteatro vengono frustrate da tendoni stile emergenza terremotati ),dobbiamo riconoscere nel contempo che la città per tre giorni si animerà di giovani, di colori e di spensieratezza. Un prezzo che si può e si deve pagare visto anche l’introito in termini di danaro al quale i “bottegai” lucchesi certo non rinunciano. Ciò che invece reputo negativo è l’eccesivo uso, senza sosta delle stesse piazze per...

Highlanders a Lucca ?

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Higlanders a Lucca ? Perchè il suono della cornamusa echeggia incessantemente fra le strette strade della piccola antica republica toscana ?Ci sono in realtà più motivi. Il primo e più concreto è dovuto alla brillante personalità poliedrica e pittoresca del signor Colombini. Amante della musica classica, imprenditore di eventi musicali (I concerti puccciniani che si svolgono ogni sera nella basilica di San Giovanni in Lucca si devono a lui)nutre anche una passione ed una conoscenza notevole per le verdi lande della Scozia. L’altro motivo sono le relazioni che legano la provincia di Lucca, ed in particolare Barga, alla Scozia grazie all’incredibile numero di persone che sono emigrate in quella terra. Personalmente conosco un gruppo di ragazzi abitanti nella media valle che a furia di frequentare scozesi hanno preso il loro accento caratteristico ed ora parlano un toscoscottish assai curioso....

Studenti a Pisa – Le nuove pantere ?

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Sempre nelle mie passeggiate pisane mi imbatto anche in qualcosa che mi ricorda movimenti studenteschi ormai “antichi”.Una occupazione studentesca di una scuola media superiore in via S. Frediano vicino a Piazza dei Cavalieri.Qualcuno si ricorda negli anni ’80 del movimento studentesco della “pantera” ? Bei momenti perchè si ricordano amici,gioventù,dinamismo,confronti, scontri, dialettica.Con questi ricordi emerge anche qualche rimpianto, perchè a causa dello sciopero dei lettori universitari di lingue ho perso l’occasione per imparare i primi rudimenti di una lingua ostica come il tedesco. E questi ragazzi che occupano oggi le scuole ? Ci sono, e sono come eravamo noi e chissà cosa saranno o cosa diverranno nel futuro. La scuola italiana nel frattempo è ancor oggi piena di contraddizioni e forse lontana dal trovare le tanto sospirate soluzioni positive che volevamo già a quei tempi. Io osservo i ragazzi,...

Gli scavi archeologici riaprono dopo i comics

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Le puntate di questa storia lucchese che ho cominciato a narrare alcuni giorni fa non sono finite. Il secondo tempo (il più affascinante ) è rimandato ai primi di novembre, quando la manifestazione dei comics smantellerà i gazebo anche in piazza San Giusto. Gli scavi andranno avanti in quanto il Comune di Lucca, vista l’importanza della cosa, ha acconsentito di continuare la ricerca a sue spese. Una ghiotta occasione per i nostri archeologi di allargarsi di alcuni metri verso la piazza ( 3m x 6m ). Sono stati trovati alcuni scarti metallurgici in bronzo che fanno pensare alla famosa zecca longobarda oltre che un piccolo manico del XII secolo ed altre cosucce.G.

Il mercante lucchese ? Una categoria in via d’estinzione.

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Ieri sera alle 21.00, ho partecipato ad una tavola rotonda indetta dal quotidiano la Nazione sui problemi del commercio nel centro storico.Tutto sommato è stata una riunione interessante, nonostante l’ora. Come sempre quando i commercianti aprono un dibattito il grosso della discussione verte sull’accesso alle auto nel centro storico e sui parcheggi.Da qui, dopo i primi scambi di opinioni, è apparsa chiara la scarsa conoscenza da parte dei commercianti su altri dati oggettivi come ad esempio la qualità e tipologia della clientela all’interno del centro storico.Altro tema che tocca più che la sensibilità ambientalista, il portafoglio degli stessi commercianti, è la dissennata volontà di gruppi imprenditoriali esterni e ditte di costruzione locali di cementificare la periferia.Il traffico, la mobilità, e l’edilizia quindi al centro della discussione.La mia domanda è giunta solo per ultima ed è stata volutamente provocatoria.Quale è...

Longobardi a Lucca

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Ora ci sono le prove! Questa mattina negli scavi di piazza San Giusto, l’archeologa Abela ed una collega mi hanno confermato il ritrovamento di alcune ceramiche (e forse qualcosa d’altro, ma il forse va messo, in quanto è d’uso fra gli archeologi tenere uno stretto riserbo quando vengono ritrovati monili o monete in loco)che daterebbero all’età longobarda i ritrovamenti. Ciò che stupisce è l’incredibile stratificazione degli edifici attuata con materiale romano di recupero. Abbiamo notato infatti enormi conci calcarei provenienti da edifici di notevole fattura e dimensione sovrapposti a mattoni, pietre, acciottolato di fiume e massetti squadrati di fattura presumibilmente longobarda.Inserisco una ulteriore foto dell’intera trincea di scavo.Gabriele

Ritrovato un pezzo della Firenze scomparsa

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A Firenze gli amanti della storia non si annoiano mai. Non passa giorno che questa città non riserbi qualche sorpresa. Come si può vedere da questa foto, grazie alla vituperata tramvia, di fronte alla stazione di Santa Maria Novella (quindi dietro il complesso monastico dell’omonima chiesa) sono emerse fondamenta dell’insediamento urbano medioevale. C’era da aspettarselo, diranno i più. Comunque sia, è sempre interessante rimettere mano alla mappa di una città che in questo modo mostra le varie facce che ha avuto nel corso dei secoli.Credo che qui la Soprintendenza Archeologica abbia qualche problema in più della nostra amica Abela di Lucca. O forse no?G.