Turislucca

Itinerari fra storia e natura: L’acquedotto del Nottolini a Lucca

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So di non essere  certo il primo a trattare di questo argomento e tantomeno forse  con questi toni entusiastici, ma non ne posso fare a meno. Non solo perchè sono una guida turistica, ma  soprattutto perchè spesso frequento questo granello di Toscana, terra nella quale vivo e che, grazie a itinerari come quello che vado a descrivere, non finisce mai di sorprendermi. Credo che pochi altri luoghi nella pianura lucchese possano vantare effetti terapeutici rilassanti come lo stretto viottolo  che si snoda in linea retta fra le mura di Lucca e la montagna pisana lungo la teoria di arcate dell’antico acquedotto lucchese. L’acquedotto del Nottolini prende il  nome del suo ideatore. Questa architettura di ispirazione classica, frutto dell’ingegneria idraulica dei primi dell’ 800, oggi mostra purtroppo più di un “acciacco”. Tuttavia pochi altri luoghi, se paragonati a questo, sono in grado di portare chi lo frequenta, quasi fuori dalla dimensione dello spazio e...

Sogni di cartapesta: Itinerari turistici del carnevale in Toscana

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Ci siamo. Domenica prossima 19 Febbraio sfileranno ancora una volta lungo i viali della Passeggiata a Mare di Viareggio, i maestosi e variopinti carri allegorici del carnevale. Alcune guide turistiche della provincia di Lucca sono state invitate dalla Fondazione Carnevale di Viareggio a dare una sbirciatina agli ultimi ritocchi di questi carri monumentali. Il luogo dove vengono ideati ed assemblati, è la cosidetta “Cittadella del Carnevale”, una moderna architettura pensata appositamente a questo scopo e costituita da una vera e propria arena circondata da enormi hangar, ognuno dei quali ospita un carro. Se è vero che il sogno è paragonabile ad una zona franca della nostra esistenza interiore, dove tutto diventa possibile e lecito, il carnevale per la cultura europea ed in particolare italiana, può apparire sin dalle sue origini, la manifestazione racchiusa in un breve arco temporale di...

Lucca underground: Itinerari turistici nascosti

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Il primo giorno Dio disse: ” Sia la luce” e la luce fu . Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina”. Da quel giorno, secondo l’antico testamento, gli esseri viventi e fra questi noi umani, possiamo distinguere sotto la luce del sole la natura di ciò che ci circonda. La notte invece, con il calar delle tenebre, tutto si fa più indistinto e si ammanta di mistero. Esiste tuttavia un altra modalità per  oltrepassare anche di giorno la soglia fra la luce e le tenebre: scendere nel sottosuolo.  Qui la luce stenta a filtrare e può essere riprodotta solo artificialmente. La letteratura gotica, il cinema noir o di avventura , da sempre ed ancor di...

I testimoni silenziosi della nostra storia.

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 Alcuni anni fa mia figlia ancora alle elmentari, mi fece una domanda che solleticò immediatamente la mia innata curiosità di guida turistica. “ Babbo, ma se è vero che le mura di Lucca sono così vecchie, gli alberi che sono piantati sopra, sono più vecchi del nonno e ancora più della nonnina che ha già 93 anni ? “. Ed allora le risposi : “Non tutti gli alberi che sono sulle mura superano la loro bella età. Alcuni però, pochi oramai, sono addirittura così vecchi che neanche la mamma della nonnina li ha visti piantare”. Una risposta breve ma che ebbe per reazione una richiesa chiara e ineludibile da parte di Angelica: “ Me li fai vedere ?”. Ecco quindi che mi trovai su due piedi a dover elaborare un itinerario che prevedesse la visita ai più antichi alberi,...

Itinerari turistici: Lucca e i tortelli

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Avrei potuto intitolare queste poche righe come itinerari del gusto, ma pensandoci bene anche itinerari della tradizione o della nostalgia. Sono una guida turistica della associazione Turislucca e quindi iI turismo c’entra per forza. I tortelli lucchesi comunque sono per il sottoscritto una pietra miliare nella gastronomia locale. Prima del farro (cibo per poveri scomparso dalle nostre tavole dal dopo guerra e riesumato per pura moda del casual dalle nuove generazioni), prima della garmugia (brodetto gustoso ma leggero di verdure fresche primaverili) o della stessa torta coi becchi, regna sovrano per il ghiotto lucchese il tortello condito al ragù. Vera festa per gli occhi, per il palato e per lo stomaco, molto meno per il fegato e per la linea. Ricordo con nostalgia i giorni di novembre, quando bambino e poi ragazzo, aspettavo che mio zio sbottasse il vino novo del...