Turislucca

La musica del settecento a Lucca e il turismo colto in Toscana

Core - San Pietro Somaldi

Lucca ore 21.15 Chiesa romanica di San Pietro Somaldi. Ingresso libero. Ogni panca in noce antico e ogni sedia è occupata da uno spettatore in attesa di ascoltare l’ultimo dei nove eventi musicali barocchi che si sono susseguiti a Lucca nell’arco da febbraio a maggio di quest’anno 2016. Concerto di Giacomo Puccini Senior: Vexilla, Tedeum, Mottettone per la Santa Croce con coro ed orchestra.
Manifestazione musicale che ha fatto risuonare le sue note nei più suggestivi luoghi storici di questa antica città toscana che fu per più di quattro secoli la capitale di una piccola repubblica oligarchica indipendente.

Quattro secoli di pace. Una pace che ha avuto come positiva indiretta conseguenza, fra le altre, la produzione di una incredibile, direi quasi interminabile sequenza di eventi musicali ed una altrettanto incredibile schiera di musicisti e compositori di altissimo livello.
Nel clima di pace pervicacemente voluto e gelosamente conservato dal governo lucchese, ogni occasione era buona per fare musica: nella cattolicissimo e religiosissimo piccolo stato repubblicano si celebrava uno dei molti riti religiosi? Musica! Una festa popolare? Musica! Un matrimonio? Musica! Le elezioni interne bimensili dell’oligarchia al potere nell’elezione dei senatori? Musica, musica ed ancora musica in onore della pacifica et populare Repubblica di Lucca! Si comprende quindi facilmente come possano essere emersi musicisti famosi come Francesco Xaverio Geminiani (Lucca, 5 dicembre 1687 – Dublino, 17 settembre 1762) , Luigi Boccherini (Lucca, 19 febbraio 1743 – Madrid, 28 maggio 1805), Alfredo Catalani (Lucca, 19 giugno 1854 – Milano, 7 agosto 1893), e solo ultimo in ordine cronologico il più celebre di tutti: Giacomo Puccini junior (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924).

Boccherini e gli altri

Tutti protagonisti di biografie personali, che vi assicuro, sarebbero degne di pubblicazioni da far impallidire i romanzi di avventura da best seller. Tutti grandi viaggiatori per necessità, conobbero vizi e virtù dei potenti europei del loro tempo. Gemignani fu il primo italiano ad essere iniziato dalla massoneria londinese, Boccherini conobbe i colori, i profumi e gli eccessi della Spagna del settecento, e Giacomo Puccini… bè, come dire, oltre a manifestare spesso il proprio spirito libero e goliardico ebbe modo “umanamente” di esplorare e conoscere a fondo le aspirazione e i desideri delle donne.

I concerti di musica barocca, sempre di ottimo livello, che si sono tenuti nei mesi invernali e questo incredibile bagaglio storico, ci danno oggi lo spunto per pensare ad una futura stagione turistica lucchese 2017 che abbia come tema portante e fil rouge culturale, proprio la tradizione musicale lucchese.
Potremo offrire così il volto di una Lucca più intima e, mi si permetta di dire, più colta. Se gli operatori del settore fanno sempre riferimento a “l’alta stagione” dovremo nel nostro caso confrontarci con la progettazione de “l’altra stagione”. Sia ben chiaro non voglio demonizzare o escludere gli eventi di grande richiamo sempre musicali come il popolare Summer festival che si tiene in piazza Napoleone da quasi vent’anni (della cui anteprima abbiamo anticipato qui). Musica rock, pop, jazz, soul ecc. ecc. di altissimo livello.
Dico solo che “l’altra” stagione può offrire spunti egualmente di alto e “altro” livello, rivolgendosi ad un pubblico con gusti e orientamenti musicali e culturali diversi da quello colorito, divertente e a volte un po’ chiassoso dei mesi più caldi.

Del resto il tema della musica classica e contemporanea fa parte intrinseca della nostra città. Dei nostri giorni. Non solo per la sua storia musicale, ma grazie ad essa, per aver prodotto istituzioni in grado di produrre tutt’oggi giovani compositori, musicisti e cantanti che escono preparatissimi dal Liceo musicale Passaglia e dal Conservatorio Luigi Boccherini, oltre ad altre scuole di musica e perfezionamento di alto profilo presenti sul territorio.

Questo terreno così fertile ha dato lo spunto a noi operatori del turismo locale ed in particolare a noi della TurisLucca di ideare un progetto in grado di declinare in tutte i suoi aspetti questo incredibile patrimonio culturale: Un itinerario della tradizione musicale lucchese rivolto a gruppi ed individuali. Non svelo al momento i dettagli del progetto per pura scaramanzia. Quando sarà opportuno ne pubblicherò ogni dettaglio.

Crediamo infatti sia giunto il tempo di mettere a “regime” tutti gli elementi di questo incredibile mosaico di splendide iniziative ed eventi di conoscenza e approfondimento di cultura italiana e toscana. Sarà, e noi ce lo auguriamo con tutto il cuore, l’apripista per coagulare anche eventi quali mostre di pittura, teatro ed anche cinema assieme ai temi musicali che tratteremo.
Quasi mi dimenticavo! Come è andato il concerto in san Pietro Somaldi? Un successone. Applausi a non finire per coro, cantanti, orchestra e sopratutto direttore che aveva arrangiato la partitura orchestrale in chiave moderna e in termini più contenuti ma assolutamente godibile. Il Sindaco presente all’evento si è trattenuto a lungo per elogiare ogni singolo musicista.

Descritto questo siparietto finale non mi rimane che salutarvi .
Alla prossima quindi con buone notizie e ulteriori notizie da offrirvi.

Gabriele Calabrese

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