Turislucca

Lucca,Firenze,Pisa città d’arte. Voglio vivere così?

Scritto il by

Quando penso al mio ruolo di guida turistica nel grande “carrozzone del turismo” ho un pensiero fisso: cammino per le strade fra i palazzi e chiese delle città che amo, divulgando agli altri ciò che io conosco per un fine sociale, conservativo, culturale ? O forse sono solo un frammento di un ingranaggio economico senza regole con il solo fine di produrre effimera ricchezza ? Io ho l’illusione di operare per i primi fini che ho esposto, ma la realtà, purtroppo, credo sia la seconda. Le città che amo quindi sono destinate a consumarsi lentamente sotto le suole di milioni di turisti più o meno divertiti e sollazzati. La legge che il governo italiano sta per approvare istituendo in modo generico la figura della guida Italiana in grado di  operare sull’ injtero territorio nazionale, va miopemente in questa direzione. Queste città, borghi e...

Lucca coordinatrice italiana delle città d’arte

Scritto il by

Si è tenuto nei giorni scorsi un convegno a Lucca sulle città d’arte. Tanti discorsi di sindaci italiani volti a ricevere fondi per le amministrazioni locali. Una volta che Lucca li avrà ricevuti,(cosa che sinceramente mi auguro) come li spenderà? Per costruire nuovi inutili mega stadi di calcio nelle ultime zone verdi ai limiti della città? Per decentrare attività commerciali in periferia a vantaggio di nuovi mega centri commerciali? Per ghettizzare i pochi abitanti del centro in un anello di mura privo di funzionalità per abitarvi? Dove sono le politiche turistiche comunali per i prossimi anni concordate con cultura e commercio? Chi è oggi l’assessore al turismo del comune di Lucca? Il Sindaco ?Domande che volano nell’aria senza avere ancora risposte serie!Gabriele

Gite scolastiche e città d’arte. Un problema o una risorsa ?

Scritto il by

Chi di noi non è andato in gita scolastica alzi la mano. Nessuno la vuole alzare, vero? Ci siamo andati tutti, e tutti ci siamo divertiti spensieratamente. Oggi,come guida turistica sono dall’altra parte della barricata o “del muro” ( citando la nota canzone dei Pink Floid ). Certo so di non essere stato uno studente modello, ma nenache un teppistello sguinzagliato per l’Italia a distruggere alberghi, turbare la quiete pubblica, danneggiare opere d’arte o capace di tramutarsi in uno zombi notturno.Purtroppo oggi sono testimone di situazioni di questo genere. Non tutti gli studenti per fortuna, dalle elementari alle superiori, hanno queste deleterie caratteristiche, anzi molti sono veramente in gamba è fanno sperare anche in un futuro migliore.Tuttavia il problema esiste ed oggi, era del turismo per tutti, da pertutto (ovunque) ed in ogni stagione, le masse studentesche in movimento...