Turislucca

VIAGGIANO I VIANDANTI…

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Nel Medioevo la foresta dominava uno spazio molto più vasto di oggi. Un paesaggio che risultava ostile alla maggioranza degli uomini, generalmente si viveva in un raggio d’azione che non superava i 5 chilometri, solo il 2% dei contadini si azzardava oltre i 30 chilometri dal proprio villaggio. Ma quello che potrebbe apparirci come un lungo periodo buio e immobile, dall’anno Mille, in realtà, vide una variegata quantità di uomini e donne mettersi in movimento. I cambiamenti storici, politici, commerciali e religiosi, nonché il perfezionamento di alcuni strumenti agricoli, permisero all’uomo di rimettersi in viaggio lungo i sentieri e le infide vie piene di rovi e di spine. Le motivazioni erano tante e le più varie: viaggiavano i chierici, vescovi e decani nelle circoscrizioni di loro competenza, viaggiavano i mercanti che dovevano recarsi alle fiere per vendere le merci,...

THE GOTHIC LINE (visit to the bunkers of World War II)

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20 minutes from Lucca discover an astonishing historical site dating from World War II now open for the first time to visitors. The Gothic Line was a heavily defended fortification ordered by Hitler and organised by Feld Marshal Kesserling during the final stages of the war, known as the Italian campaign. The line was constructed along the mountain peaks of the Apennines, and designed to cover the retreat of the Third Reich Troops. The strength and depth of the fortifications illustrates the iron determination of the German forces to continue fighting the Allies all the way back to the gates of Germany. The Gothic Line runs east and west of the River Serchio and is uniquely well preserved: Tank traps, bunkers, underground tunnel systems and hidden pathways inside the mountain, observation posts and trenches. Discover an imposing and breath...

La Rocca di Pietrasanta

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Bastano pochissimi minuti di salita per arrivare alla rocca sopra Pietrasanta, pochi minuti a piedi per trovarsi davanti ad uno splendido paesaggio che va dalla costa ligure a tutta la Versilia. Grande è lo stupore di fronte all’ imponenza della fortificazione quanto grande è la rabbia che sale a vedere il suo stato di abbandono. ll bel palazzo Guinigi, al suo interno, è ormai ridotto ad un rudere, i solai crollati, il tetto che sta cedendo e i rovi che ricoprono un pò tutto. Eppure la rocca mostra ancora tutto il suo perimetro, si leggono i passaggi per i cavalli, la corte interna, le tracce delle torri, le feritoie, il castelletto sopra la porta principale e alcuni stemmi in marmo sopra gli archi, c’è ancora il pozzo e addirittura si intravedono gli ingressi dei corridoi utilizzati come vie di...

“L’omino barbuto”

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Visita a Barga con particolare attenzione al pulpito, magnifico gioiello dell’arte medievale del XIII secolo. Pochi sono i pulpiti conservati così bene in lucchesia e sorprendente, almeno per me, è l’atmosfera che si respira ogni volta che si entra nella chiesa. Sarà la poca luce filtrata dalle piccole finestre di alabastro, sarà il grigio della pietra, sarà il silenzio quasi surreale, ma non c’è niente da fare il Duomo di Barga resta sempre e comunque un’esperienza. Il Pulpito ti accoglie nella penombra intatto e magnifico. Opera di Guido Bigarelli, uno dei migliori maestri comacini o forse, come alcuni storici dell’arte hanno ipotizzato, opera da attribuire a Guidetto da Como. Ma questo cambia poco la sostanza delle cose perchè la mano dei comacini era forte, determinata, chiara, a tratti ironica e ricca di simbologia. Maestri comacini che imperversarono per decenni...