Turislucca

VIAGGIANO I VIANDANTI…

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Nel Medioevo la foresta dominava uno spazio molto più vasto di oggi. Un paesaggio che risultava ostile alla maggioranza degli uomini, generalmente si viveva in un raggio d’azione che non superava i 5 chilometri, solo il 2% dei contadini si azzardava oltre i 30 chilometri dal proprio villaggio. Ma quello che potrebbe apparirci come un lungo periodo buio e immobile, dall’anno Mille, in realtà, vide una variegata quantità di uomini e donne mettersi in movimento. I cambiamenti storici, politici, commerciali e religiosi, nonché il perfezionamento di alcuni strumenti agricoli, permisero all’uomo di rimettersi in viaggio lungo i sentieri e le infide vie piene di rovi e di spine. Le motivazioni erano tante e le più varie: viaggiavano i chierici, vescovi e decani nelle circoscrizioni di loro competenza, viaggiavano i mercanti che dovevano recarsi alle fiere per vendere le merci,...

Ritrovato un pezzo della Firenze scomparsa

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A Firenze gli amanti della storia non si annoiano mai. Non passa giorno che questa città non riserbi qualche sorpresa. Come si può vedere da questa foto, grazie alla vituperata tramvia, di fronte alla stazione di Santa Maria Novella (quindi dietro il complesso monastico dell’omonima chiesa) sono emerse fondamenta dell’insediamento urbano medioevale. C’era da aspettarselo, diranno i più. Comunque sia, è sempre interessante rimettere mano alla mappa di una città che in questo modo mostra le varie facce che ha avuto nel corso dei secoli.Credo che qui la Soprintendenza Archeologica abbia qualche problema in più della nostra amica Abela di Lucca. O forse no?G.

Scavi in piazza San Giusto a Lucca

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Avevo ragione a proposito degli scavi archeologici in piazza San Giusto.Sotto terra hanno trovato le fondamenta di un edificio con conci di pietra piuttosto grandi. Ora, che siano le fondamenta dell’edificio longobardo, effettivamente è azzardato dirlo, ma se gli scavi andranno avanti credo avremo ulteriori sorprese.Come si vede nella foto, la presenza di Ciampoltrini (responsabile della soprintendenza archeologica per la provincia di Lucca) e Isabella Abela, responsabile degli scavi, dimostra l’interesse per i ritrovamenti. L’esperienza non è acqua!Aggiungo queste poche righe, il giorno successivo alle precedenti.Parlando con Abela, mi ha detto che secondo lei si tratta di un edificio importante medioevale fondato su edifici longobardi posto nell’intersezione fra il cardo e una strada minore parallela al decumano. Effettivamente dalla trincea di scavo dove si trovavano le archeologhe, si percepivano visivamente con chiarezza gli assi che delimitavano l’insula sopra l’attuale...

Un "David" medioevale a Pisa

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Esiste nell’imaginario del turista medio, sopratutto americano, un solo David: The David. Inutile quasi dire quale, e quindi non lo dico. Tuttavia sappiamo bene quale sia la realtà storico artistica. E’ compito di noi guide turistiche, oggi, mostrare al turista quale processo filologico e quali tappe, hanno portato Michelangelo e compagni alla riscoperta della classicità e della monumentalità.Pisa, senza alcun dubbio, segna una di queste tappe grazie al fenomeno medioevale chiamato Nicola Pisano o meglio Nicola de Apulia, viste le sue origini. Non è questa la sede dove si debba riscrivere un saggio su questi pilastri della storia dell’arte, ma bensì, vale forse la pena ricordare ancora una volta, anche visivamente, alcuni punti fermi percedenti al colosso fiorentino.A Pisa dal XII secolo la classicità è di casa. La fabbica della cattedrale, paragonabile ad un nuovo “colosseo” espressione della cristianità,...

Il nome di Dio per le 99 chiese di Lucca

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E’ quasi ormai leggenda il fatto che Lucca avesse nel medioevo, non 101, non 100, ma 99 chiese. Sembra quasi di leggere quei cartellini segna prezzi dei mercati che invitano la clientela a comprare il prodotto ad un centesimo in meno della decina.A dire il vero secondo la pubblicazione “il secolo di Castruccio, fonti e documenti di storia lucchese” la professoressa Giuliana Puccinelli, secondo una sua catalogazione degli edifici ecclesiastici nel XIV sec in città, ne stima 65. Molte, dai quei tempi, sono state distrutte, altre modificate, altre edificate ex novo.Numeri che comunque rendono chiara l’importanza della chiesa come istituzione locale nel tessuto connettivo della città medioevale.Mi ha colpito e non poco, la curiosa domanda che mi ha inviato con un messaggio telefonico la mia collega Laura, di un suo cliente turco: “Le novantanove chiese di Lucca servivano a...