Turislucca

Fuori gela? In Toscana è tempo di salsicce e rapini

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Basta mettere il naso sul vetro della finestra, dare uno sguardo alle strade o all’ambiente circostante, per sentire il freddo pungente di questo dicembre 2012. Se fa freddo però non tutto vien per nuocere. E’ infatti tempo di maiale, o meglio il tempo in cui il maiale entra in depressione perchè da lì a poco gli si farà la festa. Da quando ? Bè, certamente almeno da quando un signore, che ora chiameremmo artista, un maestro comacino col cappuccino ed il gonnellino e che doveva essere amico di un certo Wiligelmo, si prese la briga di rappresentare il freddo mese di dicembre proprio con la macellazione del maiale. Raffigurazione che si trova nei luoghi più sacri fra l’Emilia e la Toscana: Battistero di Modena, Battistero di Parma, Pieve di Arezzo (con la raccolta anche delle rape!), Battistero di Pisa...

Itinerari insoliti: Lucca, il vizio e l’amore profano

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 “Lucca rimane un segreto. La Storia è passata nei palazzi della nobiltà lucchese a piccoli passi silenziosi e appartati, soffocati da muraglie di parsimonia e di diffidenza. Quasi tutti i peccati dell’ uomo, i vizi più neri, il denaro, l’ avarizia, la frode, la lussuria, la gola, abitano il cuore dei lucchesi e vengono frequentati con un ambiguo sentimento di terrore e di avidità. A Lucca si vive e si conosce la corruzione con più profondità che in ogni altro luogo della terra. Appartiene al peccato tutto ciò che viene all’ aria e alla luce, mentre è promessa di perdono e di grazia tutto ciò che viene custodito nel segreto dell’ intimità casalinga, chiuso nella cassaforte dei risparmi e delle memorie. Più della morte, il lucchese teme gli scandali, le novità, i mutamenti. “ Poche righe impietose dello scritore  Garboli,...

Cogli l’attimo:Itinerari fotografici in Toscana

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Amo la fotografia. Oggi come oggi credo che, fra le arti figurative, sia la più popolare e la più diffusa. L’era della tecnologia digitale ha massificato il pianeta fotografia regalandoci sullo schermo web immagini da tutto il mondo e da tutte le persone che vogliono condividere attimi di vita: la loro o quella del modo che li circonda. Poche cose si possono definire oggi più democratiche di una fotografia. Una fotografia che susciti l’interesse di un qualsivoglia pubblico, la si può scattare ovunque. Anche colui che malauguratamente soffre di agorafobia e quindi non può spostarsi mai dalla sua stanza, può regalarci immagini di mondi interni sconosciuti e mai pensati dal nostro punto di vista. Eppure fioriscono nel mondo, e sopratutto in USA i viaggi per soli fotografi. Proprio oggi ricevo una telefonata da un giornalista di una testata locale che, forse inesperto e a corto...

Itinerari lucchesi: L’ultimo leone dell’anfiteatro di Lucca

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Trovandomi nella centralissima via fillungo, nei pressi della chiesa di san Frediano, non so dire quante volte mi è capitato di sentirmi chiedere da un disorientato turista: “Scusi, mi saprebbe indicare dove si trova l’anfiteatro romano ?”.  Semplice richiesta esaudibile con facilità da parte di un qualsiasi lucchese. Comprendo tuttavia la perplessità del turista quando gli viene indicato un edificio che dall’ esterno tutto può sembrare, meno che  le vestigia di un monumentale anfiteatro del I o II sec. dopo Cristo . Pochi sanno che a Lucca trovarsi di fronte ad un sobrio palazzo rinascimentale o tardo gotico, significa trovarsi il più delle volte, né più né meno, come di fronte a dottor Jekyll e mister Hide. Due o più realtà distinte nello stesso corpo. In questa città è spesso più interessante vedere ciò che sta dietro l’apparenza del visibile per indagare più a fondo l’esistenza a volte dell’ inimmaginabile. Si...