Turislucca

Longobardi a Lucca

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Ora ci sono le prove! Questa mattina negli scavi di piazza San Giusto, l’archeologa Abela ed una collega mi hanno confermato il ritrovamento di alcune ceramiche (e forse qualcosa d’altro, ma il forse va messo, in quanto è d’uso fra gli archeologi tenere uno stretto riserbo quando vengono ritrovati monili o monete in loco)che daterebbero all’età longobarda i ritrovamenti. Ciò che stupisce è l’incredibile stratificazione degli edifici attuata con materiale romano di recupero. Abbiamo notato infatti enormi conci calcarei provenienti da edifici di notevole fattura e dimensione sovrapposti a mattoni, pietre, acciottolato di fiume e massetti squadrati di fattura presumibilmente longobarda.Inserisco una ulteriore foto dell’intera trincea di scavo.Gabriele

Ritrovato un pezzo della Firenze scomparsa

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A Firenze gli amanti della storia non si annoiano mai. Non passa giorno che questa città non riserbi qualche sorpresa. Come si può vedere da questa foto, grazie alla vituperata tramvia, di fronte alla stazione di Santa Maria Novella (quindi dietro il complesso monastico dell’omonima chiesa) sono emerse fondamenta dell’insediamento urbano medioevale. C’era da aspettarselo, diranno i più. Comunque sia, è sempre interessante rimettere mano alla mappa di una città che in questo modo mostra le varie facce che ha avuto nel corso dei secoli.Credo che qui la Soprintendenza Archeologica abbia qualche problema in più della nostra amica Abela di Lucca. O forse no?G.

Foto di gruppo. Voilà les guides.

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Ecco una foto di gruppo di alcune guide ufficiali AGT ( associazione guide turistiche) di Lucca.Non è un gran che, ma abbiamo bisogno di immagine. Stiamo quindi cercando una foto da mettere sulla copertina di una cartina di Lucca da distribuire ai clienti.G.

Chi voleva far cadere la torre di Pisa ?

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Evviva la torre di Pisa che pende, che pende e che non casca giù. Forse qualcuno si ricorda il famoso ed antico motivetto che ricordava l’incredibile pendenza della torre senza che questa cadesse mai. Chi mai, d’altro canto si è augurato che la famosa torre cadesse (livornesi e lucchesi esclusi si intende)? Ma i fiorentini, che diamine !Come faccio ad affermarlo ? Ho le prove visive e ve le mostro!Qualcuno senza dubbio ricorderà il famoso pittore, Benozzo Gozzoli, che in pieno rinascimento 1459 affrescò la cappella detta dei Magi, nel palazzo Medici Riccardi a Firenze. Grazie allo strepitoso successo di quell’esperienza e grazie alla sua crescente fama, il maestro fiorentino dopo alcuni anni si trasferisce a Pisa.Qui per ben sedici anni lavorerà agli affreschi del Camposanto.Avrebbe dovuto esser grato a Pisa di tanto onore e di tale remunerativa commissione.Eppure...

Maria ha una amica!

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Vi ricordate il mio articolino su Maria, la zingara rumena di fronte alla cattedrale di Lucca ? Oggi ho scoperto che ha una giovane amica, una bambina.Questa bella bambina è la figlia del nostro simpatico amico argentino che vende le cartoline con il suo carrettino “ciclato” (forza motrice una solida bicicletta)proprio di fronte alla chiesa. Non sono carini? E’ così che si fa amicizia !G.

La "curtis regia" longobarda a Lucca ? Forse l’abbiamo trovata !

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Da un argomento leggero (ricetta) ad uno più serio(storia e archeologia).Lo so che una foto con quattro pietre squadrate una su l’altra dicono poco e sono bruttine anche da vedere; ma se il luogo è piazza S. Giusto a Lucca la cosa cambia. E si, perchè proprio a due passi dal palazzo Gigli, sede della Cassa di Risparmio di Lucca, e l’omonima chiesa, nella sostituzione dell’ennesimo tubo rotto, sono emerse le pietre in questione. Qui sorgeva, secondo gli storici, l’antica curtis regia longobarda, sede anche della zecca che coniò il famoso tremisse d’oro, moneta lucchese. Si capisce quindi che ogni sassolino o coccio che emerge dal fango potrebbe datare questi pietroni.Intervistata dal sottoscritto, l’archeologa di turno ( che ormai è quasi un amica visto che tutte le volte che ci incontriamo in situazioni simili le rompo le scatole con...

Un "David" medioevale a Pisa

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Esiste nell’imaginario del turista medio, sopratutto americano, un solo David: The David. Inutile quasi dire quale, e quindi non lo dico. Tuttavia sappiamo bene quale sia la realtà storico artistica. E’ compito di noi guide turistiche, oggi, mostrare al turista quale processo filologico e quali tappe, hanno portato Michelangelo e compagni alla riscoperta della classicità e della monumentalità.Pisa, senza alcun dubbio, segna una di queste tappe grazie al fenomeno medioevale chiamato Nicola Pisano o meglio Nicola de Apulia, viste le sue origini. Non è questa la sede dove si debba riscrivere un saggio su questi pilastri della storia dell’arte, ma bensì, vale forse la pena ricordare ancora una volta, anche visivamente, alcuni punti fermi percedenti al colosso fiorentino.A Pisa dal XII secolo la classicità è di casa. La fabbica della cattedrale, paragonabile ad un nuovo “colosseo” espressione della cristianità,...

Armati a Lucca

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Comincio a credere che questo blog sia veramente utile per molte cose , ma sopratutto per me stesso. Mi chiarisce molte idee confuse su cose e persone e mi pone di fronte a piccoli quesiti che normalmente sono portato a sorvolare.Per esempio mi sono chiesto: quante raffigurazioni monumentali di uomini armati, (siano esse statue celebrative, affreschi, o dipinti di eventi storici) si possono vedere nei luoghi pubblici di Lucca ?Pochi. Pochissimi poi quelli di epoca medioevale. Vorrei ora qui ricordarli anche con foto, nella speranza che, dimenticandone forse alcuni, qualche lettore mi aiuti a ricordare.La prima immagine che mi ha dato lo spunto per questo articolo, è quella che si trova nel primo altare a destra, in un interessante affresco, nella chiesa di Santa Maria Bianca o foris portam. Chiesa che potete vedere in foto nell’articolo “Il nome di...

Musica sotto la torre pendente

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C’e poco da commentare a questa foto, o forse molto se riflettiamo sul tipo di educazione musicale che viene dato nelle nostre scuole italiane. Questi bambini sono scandinavi e la maggioranza di loro non supera i dieci anni. Hanno eseguito quattro o cinque semplici pezzi musicali con i loro violini quasi in miniatura. Ho fatto anche un piccolo video che non gli rende onore a sufficenza. Le altre esecuzoni erano migliori. Erano bravi e belli. Vi potete immaginare la gente con una macchina fotografica nella piazza (tutti !) di fronte alla torre pendente come si è scatenata a scattare foto. E’ una curiosità, ma a Pisa a volte se ne vedono di tutti i colori. La torre fa notizia. G.

I maestri comacini ? Che facce simpatiche!

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Ricordo quando ero studente all’università di Pisa le affascinanti lezioni di alcuni fra i miei professori riguardo all’architettura medioevale romanica in toscana ed in particolare sull’operato dei maestri Comacini nella Toscana nord-occidentale. Quante ore passate sui libri a studiare decorazioni floreali, colonne tortili, bestiari fantastici! Belle ore a ripensarci col senno di poi. Tutto questo patrimonio culturale per me è stato fonte di riflessione, e in questi anni di attività come guida turistica, anche di ulteriore ricerca. Fin dal liceo però, ricordando coloro che in tempi così remoti ci hanno preceduto lasciando tali capolavori, ho sempre fantasticato chiedendomi: ma che facce avevano queste persone ? Chi erano Guidetto da Como e compagni ? Spesso tali domande non hanno risposta, e tutto finisce li. Credo però di aver trovato un filo tenue che annodato ad un altro, ed ad un’altro...