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Lucca in bicicletta: aspettando i mondiali di ciclismo

Lucca e la bicicletta sono un binomio inscindibile. Non c’è una abitante di Lucca, che si possa ritenere tale, che non possieda almeno una bicicletta. Perchè ? Semplice; perchè la città è fatta a misura di ciclista. Senza saperlo ci hanno pensato i nostri antenati a dotare la città di una perfetta pista ciclabile. Lo hanno fatto nel cinquecento costruendo le mura. Maria Luisa di Borbone, nella metà dell’ottocento, l’ha perfezionata piantandoci sopra varietà di frondosi alberi in una sorta di pista-giardino-pensile di circa quattro chilometri e mezzo. Lucca è in assoluta pianura. Le strade del centro storico, all’interno delle stesse mura di fortificazione, non sono certo fatte per accogliere il traffico automobilistico che soffoca le città dei nostri gioni. La bicicletta, quindi, regna sovrana. Bambini, adulti, polizia urbana, anziani, sportivi, impiegati, dottori, tutti quanti appassionatamente pedalano muovendosi con questo “velocifero” da una parte all’altra della città. E chi viene a fare riprese documentari televisivi, come ad esempio Rick Steves, il celebre commentatore di viaggi statunitense, si adegua immediatamente a questa abitudine locale. La campagna e le colline che circondano Lucca, come una corona, distano in alcuni casi dalle poche centinaia di metri ai tre quattro chilometri. Anche questi luoghi, i cui colori e forme sembrano usciti dalla tavolozza  di un pittore toscano , sono tutti da godere in sella ad una bicicletta. Tutto dipende da che tipo di itinerario si desidera percorrere.  Non c’è quindi da stupirsi se negli anni che vanno dal dopoguerra ad oggi gli appassionati di ciclismo siano aumentati in maniera esponenziale. Da quando poi le palestre hanno cominciato a far praticare alle donne il cosidetto “spinning” per farle mantenere la siluette, si notano con piacere e in quantità, tutine variopinte che sfrecciano in sella a bicilette assolutamente tecniche seguite a ruota da uomini che arrancano. Del resto, come giustamente recita il detto, tira più .. …. .. …. che un carro di buoi ! In altri casi gli amatori della domenica o i giovani aspiranti professionisti cercano di stare a ruota dei campioni locali. Primo fra tutti Mario Cipollini detto il re leone grazie al possente fisico. Ex campione del mondo su strada, vincitore di numerose tappe del giro d’Itallia e di Francia, grande velocista. Ma non mancano sulle nostre strade a dare bella prova del loro incredibile talento ciclistico le donne campionesse del tim Fanini, anch’esse protagoniste del ciclismo internazionale.

Un clima ideale quindi per ospitare i mondiali di ciclismo 2013 che faranno tappa anche a Lucca. Per l’occasione Turislucca sta elaborando specifici itinerari rivolti ad ogni fascia di età, interesse e capacità. dalla semplice sbiciclettata intorno alle mura con una capatina alle principali attrattive artistiche della città, alle escursoni in city bike o mounatain bike nella verdeggiante campagna sino alle escursioni con semi professionisti sino a raggiungere dislivelli notevoli con un raggio di svariati chilometri. La bicicletta per tutti i gusti e tutte le capacità quindi come è nel nostro fare quotidiano. Una esperienza che piacerà a tutti ma in particolare agli europei ed ai molti che per questa occasione giungeranno da oltre oceano, poco abituati ad usare questo mezzo così divertente ed ecologico. Un mezzo che da la posibilità di godere in maniera attiva ciò che ci circonda senza essere invasivo e rumoroso.

Viva la bicicletta !

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