Turislucca

Lucca insolita 2010: Amore sacro, amore profano

Finalmente ci siamo. Pochi giorni e a Lucca la nuova edizione 2010 di visite guidate notturne animate da attori prenderà il via .  Un impegno grande e faticoso, ma nel complesso divertente. 

Lo scorso anno mi balenò questa idea leggendo le cronache locali dove tutti , piangendosi addosso, si lamentavano del fatto che la città di notte era vuota e priva  di manifestazioni ad esclusione del costoso e rumoroso Summer Festival. L’incontro con l’assessore al turismo Bruni fu proficuo ed in un batti baleno, grazie alla collaborazione di Nicola Fanucchi, abile attore, regista e talent scout di giovani promesse teatrali lucchesi, mettemo su la prima edizione dal titolo: Lucca insolita fra storia e leggende.

Un modo diverso, divulgativo e più immediato di fare cultura. Bambini, adulti, persone di cultura e non, possono ritrovare un aspetto interessante e spesso sconosciuto della città di Lucca. Pura fiction e fantasia nel caso della rievocazione di personaggi storici, ma con lo scopo dichiarato di avvicinare tutti, ma proprio tutti al mondo della storia e dell’arte.

Il successo è stato lusinghiero. Più di mille persone hanno partecipato alle visite guidate in notturna. Una cosa da non sottacere è che l’iniziativa si è pagata in buona parte da sola, grazie al costo dei biglietti (7 euro) pagati per altro dai soli adulti (i bambini erano e sono gratuiti). Formula family friendly quindi.

Quest’anno la cosa è stata più complessa. Ho ideato la serata partendo dai luoghi e non dai personaggi. Luoghi veramente insoliti e tutti distribuiti nella zona est della città, la meno frequentata nelle notti estive luchesi. Per laprima volta il pubblico potrà vedere le stanze ancora vuote e malandate ma incredibilmente fascinose del primo piano di palazzo Guinigi. Queste sono state appena restaurate dalla sovrintendenza in alcuni soffitti che presentano affreschi e cassettoni di varie epoche.  Palazzo Boccella, oggi sede della galleria di arte contemporanea L.u.c.c.a, che negli scantinati conserva inaspettati affreschi, prove evidenti di un antico lupanare tardo rinascimentale. Ed infine la cappella di Santa Lucia nel complesso del chiostro di San Francesco, un tempo dei Guinigi ed ora parte del campus IMT Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Per questa occasione mi sono dato da fare. Ho ideato le storie e scritto  i copioni di tutti i personaggi in ballo ( quattro per l’esattezza), ho tenuto i contatti fra le varie istituzioni (fra i quali ringrazio la Dottoressa Daniello della sovrintendenza per la gentile disponibilità)  ed enti coinvolti affinchè l’iniziativa non venisse ostacolata dalla solita burocrazia, ho preparato le guide turistiche fornendo loro materiale bibliografico, ho curato alcuni effetti sonori e visivi (musica e proiezione di dipinti del ‘600 lucchese), ho curato e seguito la depliantistica, ho curato tutte le relazioni con la stampa e i media, ho distribuito personalmente buona parte del materiale pubblicitario presso uffici informazioni ed altro,  ecc. ecc.

 Unico mio piccolo rammarico nella sfera della pura venalità tutta lucchese è il compenso da me percepito. ZERO !

Pazienza ! Gloria se tutto va bene, biasimo e disprezzo in caso di insuccesso. Il vero compenso è che mi sono divertito un mondo. Scusate lo sfogo, ma tutto è dovuto allo stress per l’attesa e la frase ricorrente che mi ronza nella testa: “ma chi te lo fa fare”.  Vi aspetto e a presto.

Gabriele Calabrese

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