Turislucca

“Fotografie” prospettiche rinascimentali

Se mai vi capitasse di visitare il Museo dell’Opera della Primaziale a Pisa, fra le spettacolari opere che vi sono conservate, vale la pena gettare uno sguardo ai pannelli lignei intarsiati che si trovano al secondo piano. Questi facevano parte delle tarsie lignee che decoravano il coro della cattedrale, e che furono tolti dopo il devastante incendio del 1595. Il mio interesse a queste opere, si deve anche alla parallela produzione a Lucca delle tarsie per gli stalli lignei della sala del gran consiglio degli anziani della Repubblica di Lucca, oggi conservati nel museo nazionale di Villa Guinigi. Le maestranze furono le stesse e l’intento di chi le commissionò probabilmente simile: Mostrare come la città entrava in un era moderna cambiando i propri edifici in ragione di una nuova consapevolezza tutta toscana, quella cioè di far parte da protagonisti di una nuova era “rinascimentale”. un tempo in cui, pur consci delle glorie del passato, sulle rovine dell’antico si costruiva il moderno. Le nuove prospettive ci mostrano infatti  scorci della città fluviale con nuovi edifici ed antiche costruzioni. Così come a Lucca,dalle finestre del palazzo pubblico si mostravano gli scorci delle nuove piazze e le costruzioni delle nuove chiese rinascimentali come San Pietro in Cortina o San Paolino. Credo che prossimamente porro in parallelo gli scorci delle tarsie pisane con quelli fotografici della odierna Pisa così da mostrare i cambiamenti nel frattempo intervenuti.

Gabriele

5 commenti a ““Fotografie” prospettiche rinascimentali

  1. L’articolo sulle tarsie di Pisa è ottimo, ma è come le tarsie del coro del duomo di Siena, dove io abito, che non esistono delle buone pubblicazioni?

  2. Caro Vittorio,onestamente non conosco le tarsie del duomo di Siena. Quello delle tarsie lignee è un fenomeno diffuso nella Toscana a cavallo fra il XV e XVI secolo. A Lucca per esempio vi sono nel museo nazionale di Villa Guinigi delle bellissime tarsie lignee di Lorenzo e Ambrogio Pucci.Su quest’ultime sono state pubblicati diversi saggi in libr di carattere artistico e stoirco locale. Uno di questi, pubblicato di recente (un vero e proprio tomo) si intitola “potere delle immagini, immagini del potere”

  3. Caro Vittorio,onestamente non conosco le tarsie del duomo di Siena. Quello delle tarsie lignee è un fenomeno diffuso nella Toscana a cavallo fra il XV e XVI secolo. A Lucca per esempio vi sono nel museo nazionale di Villa Guinigi delle bellissime tarsie lignee di Lorenzo e Ambrogio Pucci.Su quest’ultime sono state pubblicati diversi saggi in libro di carattere artistico e storico locale. Uno di questi, pubblicato di recente (un vero e proprio tomo) si intitola “potere delle immagini, immagini del potere”

  4. io sono di Ferrara e anche noi abbiamo sia nel Duomo che in altre chiese tarsie lignee molto belle dei maestri Canozi di Lendinara. Esiste un bel libro di Antilia edizini con tali opere e con altre opere presenti sul territorio Veneto ed Emilia Romagna saluti

  5. Grazie Paola. I vostri Maestri erano i migliori nell’arte della prospettiva tramite tasie. Qui a Lucca ne abbiamo all’interno del nostro museo di villa Guinigi. Ti ringrazio per l’informazione e non mancherò appena posso di venire a Ferrara per ammirarle.

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